Manuale tecnico
1.1 schema generale e zoccolatura di partenza.
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fassatherm | 1. PARTENZA
mastrosistema, composto dall’isolamento FASSATHERM di Fassa Bortolo e dal rivestimento in pietra ricostruita MUROGEOPIETRA, necessita in fase di progettazione e di realizzazione, di particolare attenzione sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici, che a quelli estetici. È importante considerare in sede di dimensionamento di davanzali e telai di finestre, ringhiere e infissi di porte, che la superficie rivestita con la pietra ricostruita GEOPIETRA sporgerà di circa 6 cm dall’isolamento mentre nel caso di rivestimento TERRAKOTTA l’ingombro sarà di circa 2/3 cm (lo spessore varia a seconda del modello).
1.1 | valutazione e preparazione supporto di posa
Il supporto deve essere pulito, consistente, asciutto, portante e privo di efflorescenze, polvere, sporco, tracce di disarmante, parti sfarinanti ed incoerenti nonché alghe e muschi. In caso contrario si dovrà procedere alla rimozione mediante lavaggio con acqua pulita a bassa pressione (max 200 bar). Nel caso di muffe, alghe e funghi si consiglia un trattamento preventivo con detergente specifico e successiva sanitizzazione con l’impiego di biocidi ad ampio spettro.
Il supporto deve corrispondere alle norme nazionali in materia di planarità, con tolleranze conformi a quelle stabilite per superfici di pareti non finite. La muratura della parete esterna deve essere asciutta e lo strato orizzontale di impermeabilizzazione contro l’umidità di risalita deve essere perfettamente funzionante. Nel caso sia presente dell’umidità di risalita si consiglia la rimozione della malta ammalorata ed il suo ripristino con specifico intonaco da zoccolatura. Il supporto deve presentare una resistenza allo strappo di almeno 0,25 N/mm². Le eventuali parti sporgenti di malta o di calcestruzzo vanno asportate. Le irregolarità del supporto possono essere livellate con malta d’intonaco o intonaco premiscelato impastato con miscela e acqua in rapporto 1:3.
L’intonaco esistente va controllato sotto il profilo della consistenza e dell’eventuale presenza di cavità; lo stesso vale per i rivestimenti esistenti. Gli intonaci e i rivestimenti non sufficientemente consistenti vanno asportati completamente. Nel caso di rivestimenti ceramici si procederà con una mappatura per valutare l’eventuale presenza di distacchi. Si valuterà se procedere con una idrosabbiatura a seconda della presenza o meno di superfici smaltate o vetrose per avere una migliore superficie di aggrappo. Va altresì verificata da un esperto la compatibilità dei rivestimenti esistenti con il collante. Gli elementi costruttivi adiacenti (finestre, telai, porte) vanno in genere coperti prima della lavorazione onde proteggerli da danni o imbrattamenti.
La tassellatura nella zona interessata dal rivestimento in pietra ricostruita non sarà effettuata dal posatore dell’isolante bensì dal posatore del rivestimento GEOPIETRA.
1.2 | trattamento della facciata sotto il livello del terreno
mastrosistema deve essere ben impermeabilizzato in modo da evitare penetrazione di acqua o parassiti. L’impermeabilizzazione della zoccolatura deve essere eseguita con il rasante bicomponente (BASECOLL) senza tassellatura e deve raccordarsi con l’impermeabilizzazione esistente dell’edificio. Se i pannelli sono posati al di sotto del livello del terreno, è buona norma prevedere comunque idonee misure costruttive atte a allontanare le acque meteoriche dalla facciata (ad es. prevedere un letto drenante di ghiaia).
Stendere BASECOLL sull’intera superficie del pannello BASETHERM, tagliato inferiormente a 45° per agevolare il successivo raccordo con la parete, e procedere con l’incollaggio nella zona della zoccolatura avendo l’accortezza di superare la quota di campagna di 20-30 cm circa. Completata la posa dei pannelli in facciata, eseguire la rasatura armata in doppia passata con rete interposta fino alla base del pannello da zoccolatura. Una volta steso il rivestimento su tutta la superficie, si procederà con l’impermeabilizzazione utilizzando il prodotto BASECOLL dal raccordo con la guaina bituminosa fino al piano di campagna.
Si consiglia l’utilizzo di una strato di separazione in materiale plastico, generalmente una membrana a bottoni, con la funzione di protezione del sistema dall’azione meccanica di rottura del drenaggio. In corrispondenza di zoccolature che poggiano direttamente su terreno non pavimentato applicare il rivestimento ad una distanza di almeno 5 cm da terra.